Entra in sala stampa Marco Turati tecnico del Siracusa calcio 1924, e nonostante la rotonda vittoria della sua squadra il viso è cupo, ma alla fine dell’intervista capiremo il perché. Si parte subito con la prima domanda da parte dei giornalisti presenti in sala stampa. 

Mister Turati, la risposta della squadra, dopo la debacle della prima giornata, è arrivata puntuale.

"Non avevo dubbi sulla risposta dei miei giocatori su questa gara contro il Ragusa. Contro il Sambiase eravamo contratti, e abbiamo sbagliato molti passaggi, fornendo una prestazione negativa.  Ma nella squadra ho sempre creduto perché si è espressa su ottimi livelli negli allenamenti. Credo che abbiamo riscattato ampiamente il passaggio a vuoto della scorsa settimana.  Nella prima mezz'ora di gioco si è visto un ottimo Siracusa arrembante che ha dato poco spazio agli avversari. Io sono molto soddisfatto per come abbiamo gestito la gara".

Mister, nel primo tempo il Siracusa ha giocato bene, ma nel secondo tempo il Ragusa ha pressato molto nella nostra metà campo.

"Sì, nel secondo tempo abbiamo fatto una scelta tattica differente. Sapevamo che il Ragusa attuando il doppio cambio avrebbe cambiato sistema di gioco, quindi abbiamo fatto una scelta precisa, quella di mantenere la superiorità dietro. Questo chiaramente lascia un po’ di palleggio all’avversario, ma crea chiaramente più spazi, offrendo a noi buone opportunità per andare in gol".

Lei aveva chiesto durante la conferenza di presentazione della partita più determinazione.

"Io ho visto dei miglioramenti, ma ero sicuro perché non ho mai messo in discussione il valore della mia squadra. Dico che abbiamo interpetrato la gara molto bene ed abbiamo chiuso l’incontro proponendoci sempre la sotto porta avversaria fino alla fine della gara. Chiaramente dobbiamo migliorare per poter fare questo anche in seguito. L’aspetto tattico individuale deve essere fatto in maniera perfetta, anche se abbiamo ancora qualche piccola sbavatura che dobbiamo sicuramente eliminare. Dobbiamo fare velocemente perché il campionato è già cominciato e noi dobbiamo raccogliere il più possibile, e cercare di mantenere alta quell'intensità che appunto richiedo ai giocatori durante la settimana".

Complimenti, ovviamente per la prestazione, avete davvero dimostrato sul campo al di là delle parole, anche nei fatti di aver superato la falsa partenza di domenica scorsa. Praticamente si è notato che nella prima mezz'ora abbiamo portato tanti uomini in area di rigore. Questa situazione credo che sia stata determinante. Sei d'accordo?

"Sono chiaramente d'accordo perché ai calciatori dico sempre di riempire l'aria avversaria, poiché alza clamorosamente la percentuale di avere un uomo che vada all'impatto. Quindi è una cosa che vogliamo fare. Spesso portiamo più giocatori in zona gol del previsto che può essere positivo in termini di azione per il gol".

Mister una parola sul pubblico che credo abbia aiutato a far capire alla squadra e a comprendere meglio le sue parole, sull'attaccamento ai colori azzurri.

"Non lo dico per fare retorica. Io ho vissuto tre anni al Siracusa da calciatore, e so cosa vuol dire vivere a Siracusa, so quello che ti dà la gente. Io sono mancato di 5 anni; in questi 5 anni che ero lontanissimo da qua, non mi hanno mai fatto mancare l’affetto; pertanto, so che il pubblico qui è un fattore determinante. Quindi dobbiamo essere bravi a far sì che loro siano sempre dalla nostra parte".

Mister, abbiamo comprato tantissimi calciatori offensivi, ma credo, e non vuole essere un’accusa, che a centrocampo manchi il playmaker, quello che lancia le punte in rete, tanto per intenderci.

"Ecco, credo che ogni interpretazione sia comunque valida e da rispettare. Noi a centrocampo a volte abbiamo Zampa e Palermo, Acquadro e Limonelli che sono i nostri centrocampisti; quindi, devo essere bravo io a farli rendere nel miglior modo possibile. Poi c'è Palermo che è il nostro trequartista che può trovare lo spazio in mezzo al campo. Io cerco di lasciarlo sempre libero perché so le qualità che ha. Chiaramente la nostra è una squadra costruita con molti attaccanti. E questi 5 centrocampisti devono essere bravi ad innescarli nel miglior modo possibile. Ma io le garantisco che ci stiamo lavorando, che i ragazzi in settimana mettono in pratica tutto quello che io gli chiedo".

Su questa squadra ci sono molte aspettative, volevo chiederle come si è sentito questa settimana ed ora dopo questa vittoria?

"Allora voglio essere sincero al 100%. Mi sono sentito male e mi sento male ancora, questa vittoria ha fatto cancellare la settimana passata. E lo dico per una ragione sola, perché io ho visto i miei ragazzi lavorare 50 giorni (nel ritiro e nella Coppa Italia) senza sbagliare. E tutte le sere ritornavo a casa, convinto che questa era una squadra ben fatta, quadrata, che sapeva quello che voleva. Oggi ha avuto un approccio devastante e credo che abbiamo giocato bene contro un avversario che ha cambiato modulo tattico in corso d’opera più volte. La sconfitta della settimana scorsa la considero un incidente di percorso, e forse è un bene che sia arrivata alla prima giornata, e non nel mezzo del campionato. Siamo ripartiti subito, e questa era la cosa importante. Comunque, ho sempre un po’ di amarezza".

Sezione: Serie D / Data: Dom 15 settembre 2024 alle 21:26
Autore: Pippo Franzò
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