L'Asti conquista la seconda vittoria consecutiva superando per 2-1 l'Albenga in una partita più complicata del previsto, giocata a porte chiuse. Contro i liguri, che arrivavano da 14 sconfitte consecutive, i galletti hanno dovuto faticare fino al 88' per assicurarsi i tre punti.

La squadra di Siciliano era passata in vantaggio al 25' con Giovanni Kean, alla sua prima rete stagionale. Nella ripresa, però, l'incredibile pareggio di Lattanzi al 50' ha fatto temere il peggio, prima che Diop, a due minuti dal termine, sbloccasse il proprio digiuno realizzativo che durava da sei partite, regalando la vittoria ai piemontesi.

Un successo importante ma non brillante per l'Asti che, seppur con diverse assenze, ha faticato più del previsto contro un'Albenga in grande difficoltà sia sul campo che fuori. La formazione di Via Ugo Foscolo può comunque tirare un sospiro di sollievo e preparare con maggiore serenità la sfida casalinga di domenica 2 febbraio al Censin Bosia contro il Ligorna.

Una vittoria che permette all'Asti di dare continuità al successo ottenuto contro la Vogherese, anche se la prestazione lascia spazio a qualche riflessione considerando il valore dell'avversario affrontato.

Il tabellino

Albenga - Asti 1-2
reti: 25’ Kean, 50’ Lattanzi, 88’ Diop

Albenga: Serra, Pezzella, Gaido, Aboubakar, Belgiovine, Armari, Lattanzi (75’ Cobuzzi), Di Porto, Parigi (84’ Daidola), Ferrarese, Gallo (75’ Ennasry). A disposizione: Perucca, Vazzana, Cobuzzi, Nori, Daidola, Ennasry, Assini, Pezzulla, Gastaldi. Mister: Gianni Gaido

Asti: Brustolin, Gjura, Manasiev, Cardore, Diop, Kean (54’ Valenti), Ciancio, Garcia Magnelli (82’ Rabuffi), Ricci (70’ Ferrari), Mayr (75’ Bresciani), Brenchio (27’ Sancinito). A disposizione: Dosio, Valenti, Isoldi, Bresciani, Vanegas, Ferrari, Rabuffi, Sancinito. Mister: Sandro Siciliano

Arbitro: Adis Kurti di Mestre
Assistenti: Simone Colella di Imperia - Osama Chamchi di Savona

Ammoniti: 40’ Kean, 41’ Aboubakar, 82’ Ferrarese, 87’ Gaido Recupero: 1’ (1t), 5’ (2t)

Sezione: Serie D / Data: Mer 29 gennaio 2025 alle 22:15
Autore: Antonio Sala
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