Enna, c'è l'addio di Adrian Batista Sena: «È un arrivederci»

Dopo Anthony Barile passato al Fasano, anche Adrian Batista Sena lascia Enna. Ma il giovane laterale, a differenza dell’italo-canadese, ha compiuto una scelta di vita volendo tornare a Santo Domingo e lo spiega in questa lettera d’addio.

Cara Enna,

oggi mi trovo a scrivere queste righe con un mix di emozioni che mi travolgono. Dopo un anno e mezzo trascorso in questa splendida città, che è stata come una famiglia per me, ho preso una decisione importante per la mia vita e per il mio futuro.

Voglio innanzitutto ringraziare ognuno di voi: dirigenti, allenatori, compagni di squadra e tifosi. Sono dal mio arrivo, mi avete accolto a braccia aperte, facendomi sentire subito a casa. Ho imparato tanto durante questo periodo, sia dentro che fuori dal campo, e porterò sempre con me i ricordi delle vittorie, delle sfide affrontate insieme e delle risate condivise.

Tuttavia, dopo lunghe riflessioni, ho deciso di tornare a Santo Domingo. Questa scelta non è stata facile, ma sento che è giunto il momento di rivivificare la mia famiglia e le mie radici. La mia doppia cittadinanza è un ponte tra due mondi, ma il richiamo di casa è troppo forte. Non si tratta solo di un ritorno fisico, ma di una necessità di riprendere contatto con le persone importanti della mia vita.

Porterò sempre con me il gialloverde, il motto della nostra squadra e l'incoraggiamento dei tifosi. Sono grato per ogni singolo momento, per ogni allenamento e per ogni partita che ho avuto l'onore di giocare con voi. Ho imparato che il calcio è più di uno sport; è un legame, un sentimento e una passione che uniscono le persone.

Spero di guardare le gare dell'Enna da lontano, continuando a tifare per voi con lo stesso ardore di sempre. Non sarà un addio, ma un arrivederci, perché, come ho fatto io, continuerete a credere nei vostri sogni, come ho fatto io. Grazie di cuore per tutto”.

Con affetto,

Adrian Batista Sena