Il tecnico Vincenzo Feola commenta così il pari col Bisceglie: “C’è rammarico perché abbiamo subito il pari su un calcio d’angolo, unica situazione creata dall’avversario. Certe gare le devi chiudere, altrimenti fai fatica e paghi un’ingenuità. A questo si aggiunge che lì dietro non avevamo alternative, come del resto anche in mezzo al campo. Questo quando abbiamo cambiato sistema di gioco con un quattro attaccanti che richiedono un grande lavoro in copertura e per questo poter contare su determinate sostituzione c’avrebbe comunque agevolato. Peccato per il risultato, perché una vittoria avrebbe portato un po’ di un entusiasmo. Detto questo, ho visto qualcosina di buono. Non era semplice considerando il periodo difficile da cui si viene. Lo sapevo. Non pensavo certo di venire qui e risolvere tutto nel giro di pochi giorni. Questo è anche un momento in cui tutti gli episodi ti vanno contro. Fa parte del calcio. Sono le annate”.

“Atteggiamento diverso in trasferta? E’ chiaro che in questo momento il pareggio non serva. Meglio una vittoria e una sconfitta che due pareggi. Per questo la mia mentalità è quella di andare fuori per vincere. Chiaro che questo sistema di gioca richiede grande spirito di sacrificio. Oggi qualcosa si è visto a tratti. E’ ovvio che non è facile assimilare subito questo passaggio. In più veniamo da una situazione psicologica non è facile. L’unica medicina è la vittoria. Questi ragazzi hanno bisogno di tornare a vincere. A fine partita ho visto i ragazzi negli spogliatoi abbattuti.C’è bisogno di un’iniezione di fiducia che solo un successo può dare”.

“E’ chiaro che fa male vedere poco gente allo stadio. Il tifoso vuole vedere la squadra primeggiare, vincere. Va capito e incentivato a venire allo stadio. E l’unico modo che abbiamo è vincere”.

Sezione: Serie D / Data: Lun 14 febbraio 2022 alle 08:00
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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