Importanti aggiornamenti sulla situazione amministrativa di alcuni club di Serie C sono stati forniti dal giornalista Nicola Binda della Gazzetta dello Sport, esperto del settore. Al centro dell'attenzione si trovano quattro società: Taranto, Turris, Novara e Rimini, che oggi affrontano procedimenti di deferimento per irregolarità amministrative.

Le contestazioni riguardano le inadempienze riscontrate alla scadenza del 16 dicembre 2024, specificamente relative ai pagamenti degli stipendi e dei contributi per i mesi di settembre e ottobre. Per tutte le società coinvolte si profila il rischio di penalizzazioni in classifica.

Binda ha fornito particolari dettagli sulla situazione di Taranto e Turris attraverso un'approfondita analisi pubblicata sui social media, chiarendo i meccanismi regolamentari che governano queste situazioni.

Il quadro normativo prevede che l'esclusione dal campionato scatti solamente in caso di doppia inadempienza consecutiva non sanata, considerando le scadenze fino al 16 febbraio. Le scadenze successive, invece, comportano penalizzazioni da scontare nella stagione seguente e possono compromettere la futura iscrizione al campionato.

Il meccanismo di salvaguardia prevede che se un club, pur in ritardo, regolarizza la posizione relativa alla prima scadenza, l'eventuale inadempienza sulla seconda comporterà solo una penalizzazione in classifica e non l'esclusione dal torneo.

In pratica, se una società non ha rispettato la scadenza del 16 dicembre per i pagamenti di settembre e ottobre, subisce una penalizzazione. Se successivamente regolarizza quella posizione ma non rispetta la scadenza del 16 febbraio (relativa a novembre e dicembre), incorrerà in un'ulteriore penalizzazione.

La situazione più grave si verificherebbe nel caso in cui un club non sanasse la posizione di dicembre e mancasse anche la scadenza di febbraio: in questo caso scatterebbe l'esclusione dal campionato. Una simile evenienza avrebbe conseguenze drastiche: la società dovrebbe ripartire dal campionato di Eccellenza, ma con un necessario cambio di proprietà.

Binda ha concluso la sua analisi sottolineando come sia nell'interesse primario delle attuali proprietà evitare lo scenario dell'esclusione, lasciando presupporre che le società faranno ogni sforzo possibile per regolarizzare le proprie posizioni e mantenere la categoria.

Sezione: Serie C / Data: Mar 28 gennaio 2025 alle 11:25
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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