La Triestina sta attraversando il suo momento più buio dal ritorno in Serie C. Con soli 5 punti dopo otto giornate, la squadra alabardata si trova al penultimo posto in classifica, segnando il peggior avvio di stagione degli ultimi anni.

Il contrasto con la scorsa stagione è lampante. Un anno fa, la Triestina volava al terzo posto con 16 punti dopo otto partite, alimentando l'entusiasmo dei tifosi. Oggi, la situazione è drasticamente cambiata: una sola vittoria alla prima giornata, seguita da cinque sconfitte consecutive che hanno portato all'esonero dell'allenatore Santoni.

Il nuovo tecnico Marino, promosso dalla Primavera, ha ottenuto due pareggi nelle ultime due gare, ma la situazione rimane critica. Il confronto con le stagioni precedenti evidenzia la gravità del momento: persino nel difficile campionato di due anni fa, la squadra aveva raccolto 7 punti nelle prime otto giornate, due in più rispetto ad oggi.

L'attacco, con 9 gol segnati, non brilla ma non rappresenta il peggior dato storico. È la difesa a preoccupare maggiormente: con 14 reti subite, si tratta del reparto più perforato degli ultimi anni a questo punto della stagione.

Nonostante la rosa sembri sulla carta di buona qualità, emergono evidenti lacune nell'organico, aggravate da numerosi infortuni. La dirigenza e i tifosi sperano in una rapida inversione di tendenza, consapevoli che nelle ultime stagioni la Triestina aveva sempre avuto partenze migliori, come i 14 punti di Gautieri nella stagione 2020/21 o i 12 punti nell'anno della promozione sfiorata in Serie B.

L'unico segnale positivo arriva dalle ultime due partite, dove la difesa ha mostrato qualche miglioramento. Tuttavia, la strada per la risalita appare lunga e in salita per una squadra che solo un anno fa sognava ben altri traguardi.

Sezione: Serie C / Data: Mer 09 ottobre 2024 alle 15:45
Autore: Massimo Poerio
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