Il Bari, dopo aver concluso l'ingaggio di Novakovich dal Venezia, si trova ora di fronte a un'altra sfida nel mercato estivo: la ricerca di un nuovo portiere. La partenza di Brenno, tornato in Brasile, ha lasciato un vuoto significativo nella rosa biancorossa, che al momento può contare solo su due estremi difensori: il giovane Luigi Pellegrini, 19 anni, e Marco Pissardo.

Il direttore sportivo Giuseppe Magalini sta valutando attentamente le opzioni disponibili. Tra i nomi in lizza spicca quello di Boris Radunovic, portiere serbo classe 1996 attualmente in forza al Cagliari. Radunovic, che vanta esperienze con Cremonese, Salernitana e Avellino, sembra essere in uscita dalla squadra sarda dopo aver perso il posto da titolare a favore di Simone Scuffet. Tuttavia, fonti vicine al giocatore riferiscono una certa riluttanza da parte sua a scendere di categoria, complicando così la trattativa.

Di fronte a questa situazione, il Bari sta esplorando alternative. Un nome che sta emergendo con forza è quello di Nikita Contini, portiere italo-ucraino di proprietà del Napoli. Contini, anche lui classe 1996, è reduce da una stagione come terzo portiere nella squadra partenopea e sarebbe desideroso di trovare una squadra che possa offrirgli la possibilità di giocare con regolarità.

Il curriculum di Contini parla chiaro: 62 presenze in Serie B con 20 clean sheet e 82 apparizioni in Serie C con 28 partite senza subire gol. Nel corso della sua carriera, ha indossato le maglie di diverse squadre tra cui Reggina, Sampdoria, Vicenza, Crotone e SPAL, accumulando un'esperienza significativa nelle serie minori italiane.

La dirigenza del Bari dovrà valutare attentamente le opzioni a disposizione, considerando non solo le qualità tecniche dei portieri in questione, ma anche la loro disponibilità e adattabilità al progetto tecnico di Moreno Longo. La scelta del nuovo estremo difensore potrebbe rivelarsi cruciale per le ambizioni della squadra pugliese nella prossima stagione.

Sezione: Serie B / Data: Mer 24 luglio 2024 alle 19:45
Autore: Luigi Redaelli
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