Dai campi della Serie D alla Serie A in soli dodici mesi. Questa è la storia di Tommaso Fumagalli, attaccante del Como, che a gennaio si è trasferito dalla Giana Erminio, dove aveva realizzato 12 reti in 21 presenze nella prima parte del campionato di Serie C, dopo aver ottenuto la promozione dalla D con la squadra di Gorgonzola.

Queste le sue parole come riprese da tuttomercatoweb: "In D non giocavo e a fine stagione
 volevo appendere gli scarpini al chiodo. Ero convinto che il mio percorso fosse finito, e invece eccomi qua. A cosa ho pensato dopo la promozione? A dov’ero un anno fa, quando volevo smettere e tornare a giocare con gli amici, nella squadra del paese. Un mix di emozioni indescrivibili: ancora oggi non riesco a darmi una spiegazione. Qual è la mia squadra del cuore? L’Inter. Mio padre Paolo mi ha sempre portato in Curva Nord a San Siro. Ora, per ovvi motivi, non ci posso più andare, ma fino a qualche mese fa mi sentivo soprattutto un tifoso. Non so ancora quale possa essere il mio futuro, ma ogni tanto ci penso. Se dovesse mai accadere e se dovessi addirittura riuscire a segnare, sono certo che mio padre dalla curva non sarebbe felice e a casa me ne direbbe quattro".

Sezione: Serie A / Data: Sab 25 maggio 2024 alle 13:45
Autore: Michele Caffarelli
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