Il Livorno ha subito la sua prima sconfitta stagionale in casa contro il Ghiviborgo. L'allenatore amaranto, Paolo Indiani, ha analizzato a fondo la partita, sottolineando gli errori commessi dalla squadra e le prospettive future.
"Dispiace sempre perdere, ma sarei stato più preoccupato se prendevamo 4 gol senza superare la metà campo. Quando non concretizzi la mole di occasioni che abbiamo avuto oggi diventa difficile, un solo gol con tutte quelle occasioni è troppo poco", ha dichiarato Indiani.
L'allenatore ha espresso rammarico per la sconfitta, ma ha sottolineato come la squadra abbia creato molte occasioni da gol, non riuscendo però a finalizzarle.
"Loro sono stati bravi, se oggi affrontavamo un'altra squadra più difensiva forse la sfangavamo e invece loro hanno giocato e sono stati premiati", ha aggiunto Indiani.
"Parente ieri ha avuto dei sintomi, oggi stava meglio lo abbiamo schierato e invece all'intervallo l'ho dovuto cambiare. Sono segni anche questi di una giornata negativa. Però le assenze succedono nei campionati", ha spiegato Indiani.
"La partita era preparata in quel modo con Parente, poi col cambio abbiamo deciso di mettere Vallini per avere un uomo in più nel mezzo. Al posto di Parente comunque serviva mettere un 2006, al limite potevamo mettere Calvosa o Islam, ma non D'Ancona", ha proseguito Indiani.
"Io ho cercato di esorcizzare proprio questo, ho detto più volte di pensare solo a noi. Spero non abbia influito troppo e sinceramente non credo neanche", ha affermato Indiani riguardo alla possibile influenza del risultato del Siena.
L'allenatore ha cercato di minimizzare l'impatto psicologico del risultato delle altre squadre, ma ha ammesso che potrebbe aver inciso sulla concentrazione dei giocatori.
"É un periodo che sicuramente non difendiamo bene basta vedere il tabellino di oggi. Però dall'altra parte la squadra crea molto e se creiamo sempre così tanto è difficile perdere. Emblematico della giornata di oggi è il secondo gol che abbiamo preso, dobbiamo migliorare in difesa", ha concluso Indiani.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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