Akragas, mister Favarin: «Una boccata di ossigeno che ci serviva»

L’Akragas ha conquistato tre punti fondamentali nella sfida contro il Paternò, riducendo il gap dalle squadre di testa. Al termine della partita, il tecnico biancazzurro Giancarlo Favarin ha espresso grande soddisfazione per la prestazione della sua squadra.

"Ai ragazzi ho fatto i complimenti, a prescindere dai tre punti che sono fondamentali: hanno messo in campo il giusto atteggiamento", ha dichiarato Favarin ai microfoni. Il tecnico ha sottolineato come la vittoria sia stata frutto di un grande sacrificio da parte di tutti i giocatori. "Domenica abbiamo affrontato una squadra che fa un altro sport - ha detto Favarin - ma dovevamo comunque riscattarci. Oggi c'era la convinzione di dover vincere a tutti i costi".

Un sistema di gioco in evoluzione

Favarin ha poi parlato del modulo tattico adottato: "Mi piacerebbe fare un 3-4-2-1, la base sarà comunque la difesa a 3. Ho cercato di dare meno punti di riferimento agli avversari, stanno facendo un campionato importante e cercavo imprevedibilità. Ho fatto svariare sul fronte offensivo tutti, Palazzolo è un giocatore importante per questa categoria". L'allenatore ha mostrato una certa flessibilità tattica, cercando di trovare la soluzione migliore per affrontare le diverse avversarie.

Un futuro da costruire

"È una boccata di ossigeno che ci serviva per il prosieguo ma la strada è ancora molto lunga e la società sa cosa deve fare. Non montiamoci la testa - prosegue - dobbiamo continuare a lavorare", ha aggiunto Favarin. L'allenatore ha invitato alla prudenza, sottolineando come la vittoria contro il Paternò sia solo un passo avanti in un cammino ancora lungo e tortuoso.