Filippo Ghinassi, direttore sportivo del Monterosi, ha parlato ai microfoni di Radio Punto Nuovo proiettandosi sulla gara di domenica contro l'Avellino. 
Queste le sue parole, riprese da tuttoavellino.it: "Cosa c'è che non va? Noi avevamo iniziato la stagione convinti di aver allestito una rosa importante, di poter fare un campionato dignitoso. Ma questo è il bello e il brutto del calcio, non sempre 1+1 fa 2. Taurino? E' arrivato da poco, io credo che i valori della squadra siano indiscutibili, ma oggi siamo ultimi, siamo partiti male, nessuno se lo sarebbe mai aspettato. La rosa è composta da giocatori che hanno carriere e curriculum di rispetto. Non ci aspettavamo un inizio così complicato. Al momento il piatto piange, ma nel calcio il lavoro paga. La tempistica su quanto possa pagare, ad oggi, è una incognita. Ma il lavoro può pagare. Elencando tutti i nomi, questa squadra non può essere laggiù". 

Sulla gara con l'Avellino: "L'Avellino sta trovando la giusta continuità con mister Pazienza. Noi cerchiamo delle risposte, cerchiamo di ritrovare il vero Monterosi. Non siamo una banda di ragazzini che si fa il segno della croce prima delle partite e che spera di arrivare ai playout. Siamo una squadra con dei valori. Affrontiamo una squadra che magari aveva bisogno del cambio di allenatore per trovare la svolta. Alla vigilia davo l'Avellino come favorito per il campionato, anche i lupi sono partiti male, ma ora hanno una media da primato con Pazienza. Il paragone Davide contro Golia? Ci può stare". 
Su Taurino: "E' un mister molto equilibrato, non gli ho mai sentito dire una parola fuori posto sull'Avellino, anzi è una piazza che gli è rimasta nel cuore. Ora è concentrato al massimo su come uscire da questa crisi, l'Avellino è solido, ma la partita si svilupperà su quanto riusciremo a fare noi"- 

Sezione: Serie C / Data: Ven 20 ottobre 2023 alle 14:15
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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