Imolese, Dall'Osso: «Pistoiese? A noi cambia poco. Play-off? Nessun fallimento...»

17.04.2024 20:30 di  Michele Caffarelli   vedi letture
Imolese, Dall'Osso: «Pistoiese? A noi cambia poco. Play-off? Nessun fallimento...»

Il campionato è ormai giunto alla sua conclusione, senza più speranze di raggiungere i playoff né i playout. Tuttavia, per l'Imolese, è stato un torneo che ha portato gioia attraverso la promozione dei giovani del proprio vivaio. Numerosi giocatori provenienti da Imola e dintorni hanno avuto l'opportunità di mostrare il proprio valore in maglia rossoblù.

Non solo, la squadra emiliana, inserita nel Girone D di Serie D, si è distinta come una delle migliori nel programma LND "Giovani D valore", posizionandosi al vertice nella sua divisione e al secondo posto a livello nazionale. Questo risultato rappresenta il raggiungimento dell'obiettivo stagionale del club, come confermato da uno dei suoi pilastri, il difensore Lorenzo Dall'Osso, durante un'intervista a tuttomercatoweb.com.

"Questo primo traguardo centrato è motivo di prestigio e anche l'obiettivo della società, non aver raggiunto i playoff non è stato un fallimento, perché avere una buona classifica con la crescita dei ragazzi del nostro settore giovanile è stata una buonissima combo. Non dimentichiamo poi che comunque abbiamo centrato una semifinale di Coppa Italia, persa di misura contro il Trapani promosso in C. A ogni modo, abbiamo un campionato da terminare, e vogliamo centrare la miglior classifica possibile, perché chiudere nella parte sinistra della stessa darebbe ulteriore valore a quanto fatto. Arrivare settimi piuttosto che decimi può cambiare, anche in ottica futura".

Hai parlato proprio adesso del campionato. La vittoria manca da qualche turno, come ti spieghi questo momento?
"Siamo stati un po' troppo discontinui nel girone di ritorno, questo è evidente perché i numeri sono una scienza esatta, ma non c'è una spiegazione logica a questo, anche perché, fatta qualche rara eccezione, la prestazione non è mai mancata, e onestamente non ho visto differenze abissali con chi in classifica è più avanti di noi. In campo siamo sempre a nostro agio, facciamo quello che prepariamo durante la settimana, ma gli episodi non ci stanno sorridendo".

Come si può invertire questa rotta, anche per centrare l'ulteriore obiettivo di cui parlavi prima?
"Cercando di essere magari un po' più incisivi, forse è questo aspetto che ci sta mancando. Poi ovviamente subentra anche al componente mentale, ma ribadisco che l'obiettivo nostro è onorare al meglio il tutto, anche magari essendo arbitri del nostro girone, visto che nelle ultime due gare affronteremo Carpi e Ravenna, che si stanno giocando la promozione in C".

A proposito della promozione, con l'esclusione della Pistoiese viene riscritta la classifica. Come avete vissuto questo fatto?
"Sicuramente con grande dispiacere, per tutti i dipendenti del club e per la storia della società, partita anche con obiettivi di vertice: sono situazioni che portano sempre a riflessioni. Però non è una cosa che a noi, a livello di campo, ci ha toccato particolarmente, non per menefreghismo, sia chiaro, ma perché la classifica non ci cambia molto: con loro avevamo fatto solo tre punti. Guardiamo avanti".

Avanti, porta anche al mercato. Il tuo futuro sarà a Imola?
"Se c'è la possibilità, mi piacerebbe molto continuare questo percorso. E ho buone sensazioni in merito, un incontro con il club c'è già stato e vedo volontà da parte di tutti".