Il Vigasio si gode l'ottimo momento di Matteo Vetere, ala destra classe 2004, protagonista di una crescita graduale culminata in un gol liberatorio contro la Nuova Sondrio. Nella rete del 2-0, Vetere ha messo in mostra tutte le sue qualità: controllo in spazio ristretto, grande confidenza con il piede sinistro e una conclusione precisa che ha trafitto il portiere avversario sul primo palo.
«È stata davvero una liberazione», ha confessato al quotidiano L'Adige il ventunenne attaccante che fa della rapidità e della qualità tecnica nello stretto le sue armi migliori. «Quando mi è capitata la palla sul sinistro non ci ho pensato due volte e ho concluso in porta. Per fortuna è andata bene ed è stata una gioia immensa. Abbiamo condotto una gara autorevole contro avversari di grande impatto fisico. Penso che il mio gol abbia dato una mazzata decisiva alle loro speranze e questo mi rende ancora più felice».
Il percorso di Vetere al Vigasio non è stato privo di ostacoli. Arrivato a ottobre dalla Luparense, dopo l'esperienza dell'anno precedente al Villafranca, il suo esordio aveva lasciato intravedere grandi potenzialità con una punizione che fece tremare il palo nella partita contro il Sangiuliano City, conclusasi con una vittoria per 3-1. Proprio contro questa squadra il Vigasio tornerà a confrontarsi nella prossima giornata.
Nonostante l'inizio promettente, la crescita di Vetere è stata graduale e non priva di difficoltà. «Ho attraversato momenti difficili in cui ho avuto difficoltà a ritrovare fiducia e autostima», ha ammesso il giocatore, nativo di Roma e cresciuto nella Primavera del Mantova. «Il gruppo è unito e ognuno dà il massimo, non importa se giocando l'intera partita o uno spezzone. Per quanto mi riguarda, cerco sempre di sfruttare al meglio le opportunità. L'importante è portare a casa il risultato per la squadra».
Il momento positivo di Vetere rispecchia quello dell'intera squadra. Nelle ultime sei partite, il Vigasio ha raccolto dodici punti, con sette gol fatti e appena due subiti. Una striscia positiva che ha permesso alla squadra di risalire al dodicesimo posto in classifica, con sei punti di vantaggio sulla zona playout.
«Dobbiamo continuare così», ha concluso Vetere, tifoso laziale che ha confessato di ispirarsi al romanista Dybala per la somiglianza fisica e il piede mancino. «Il Sangiuliano City, nostro prossimo avversario, sta vivendo un momento complicato e vorrà rialzarsi prontamente. Sono sicuro che ci faremo trovare pronti. Ce la possiamo giocare su ogni campo e non temiamo nessuno».
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