Campobasso, mister Braglia: «A volte le critiche fanno male, ma sono necessarie per crescere»

Il Campobasso ha ottenuto una vittoria sofferta contro la Vis Pesaro, ma l'analisi post-partita di mister Piero Braglia si è concentrata più sugli aspetti individuali che sulla prestazione complessiva della squadra. In particolare, il tecnico rossoblù non ha risparmiato critiche a D'Angelo, autore di una prima frazione decisamente sottotono.

"D'Angelo è un giocatore di grande talento, ma stasera ha dimostrato di non essere ancora al meglio della condizione", ha affermato Braglia in conferenza stampa. "Nel primo tempo ha commesso diversi errori di valutazione, perdendo troppi palloni e non riuscendo a incidere sulla partita. È chiaro che si trova più a suo agio in un ruolo più avanzato, ma in questo momento della stagione dobbiamo pensare al bene della squadra e non alle preferenze individuali".

Le scelte di Braglia non sono passate inosservate, soprattutto la sostituzione anticipata di Mancini. "Ho dovuto prendere una decisione difficile, ma ritenevo che fosse necessaria per dare una scossa alla squadra", ha spiegato l'allenatore. "Mancini è un ragazzo giovane e talentuoso, ma deve capire che in questa squadra non c'è posto per chi non dà il massimo. Bisogna mandare un segnale chiaro a tutti, anche ai più giovani".

Braglia ha poi sottolineato l'importanza di mantenere un ambiente sereno e coeso nello spogliatoio. "Qui al Campobasso lavoriamo tutti per un obiettivo comune", ha concluso il tecnico. "A volte le critiche fanno male, ma sono necessarie per crescere. Sono convinto che la squadra saprà reagire in modo positivo a queste difficoltà".