A pochi giorni da una gara molto attesa, il big match tra la prima e la seconda forza del campionato, è il capitano canarino Marco Comotto a prendere la parola in casa gialloblù.
“In questo torneo la continuità sta facendo la differenza: per il momento sembra che abbiamo trovato una buona via e non molliamo mai niente. Dove siamo ora ce lo siamo meritati, anche se in mano di fatto non abbiamo ancora nulla”
“Non consideriamo domenica un match ball. Anzi, dovremo fare molta attenzione: tutte le restanti partite saranno difficili. Sarebbe un errore gravissimo pensare che questa sia la partita decisiva, qualunque sia il risultato finale. Dovremo comunque pensare che ci sono ancora tantissimi punti a disposizione. Come ogni domenica il nostro compito è scendere in campo per provare a vincere, con i nostri mezzi e le nostre caratteristiche, inclusi qualità e limiti. Siamo un gruppo forte, fatto di giocatori che fino all’ultimo danno l’anima in campo. Questo tutti lo stanno apprezzando e la testa della classifica è stata un fantastico premio. Sicuramente a inizio stagione le previsioni erano altre: il Matelica sulla carta aveva allestito una rosa nettamente superiore alle altre contendenti, ma il calcio è bello anche per questo. Non bastano i nomi e ci sono tante altre componenti che possono fare la differenza. Sappiamo che per i nostri avversari sarà una partita vitale: sono fortissimi in ogni reparto, hanno giocatori navigati, proveranno di sicuro a farci male in ogni modo – il commento di Comotto – noi dobbiamo pensare solo a noi stessi. Certo che ci farebbe piacere riscattare la sconfitta dell’andata ed il suo passivo immeritatamente pesante. Da quello stop è ormai però passato un girone e molte cose sono cambiate. Facendo tesoro dei nostri sbagli siamo maturati tantissimo, trovando la nostra forza anche nell’affrontare compatti ogni emergenza. Domenica proveremo a dare tutto quello che abbiamo per portare a casa i tre punti, voglio ringraziare i nostri tifosi che ci stanno dando una grandissima mano. Grazie a loro sembra sempre di giocare in casa. Sapere di poter contare sul loro affetto ci trasmette anche in campo una grandissima carica: siamo consapevoli che quando andiamo in campo lo facciamo anche per loro”.

Sezione: Serie D / Data: Gio 16 marzo 2017 alle 13:21
Autore: Marta Bitti
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